La frittata, piatto semplice e versatile a base di uova, ha radici profonde nella tradizione culinaria siciliana. Nata come cibo povero, era spesso consumata dai lavoratori grazie alla sua facilità di preparazione e trasporto.
In Sicilia, la frittata ha assunto diverse forme, arricchendosi con ingredienti locali e stagionali. Una delle varianti più antiche è la "millassata", una frittata rustica preparata con carciofi, asparagi, pecorino ed erbe aromatiche.
Un'altra preparazione tipica è il "pesce d'uovo" o "pisci r'ovu", una frittata arrotolata su se stessa, spesso arricchita con pecorino e pangrattato aromatizzati con aglio e prezzemolo.
La frittata di pane è un esempio di cucina del recupero, dove il pane raffermo viene immerso nelle uova sbattute e poi fritto, creando un piatto sostanzioso e saporito.
Un aneddoto interessante riguarda l'origine dell'espressione "fare una frittata", che significa combinare un guaio. Si narra che nel 1535, durante una visita dell'imperatore Carlo V a Napoli, venne preparata una gigantesca frittata con oltre mille uova. Durante la preparazione, però, la frittata si ruppe, creando scompiglio tra i cuochi e dando origine all'espressione ancora in uso oggi.
Ecco un viaggio tra le principali varianti della frittata in Sicilia e i territori di riferimento.
Frittata di Carciofi – Palermo e provincia
La frittata di carciofi è una delle varianti più diffuse nel Palermitano, soprattutto durante la stagione primaverile, quando i carciofi "spinosi" sono freschi e abbondanti. Questa frittata è arricchita con prezzemolo, aglio, pecorino grattugiato e una spruzzata di limone. Zona di riferimento: Bagheria, Corleone, Villabate
Curiosità: Si dice che questa frittata venisse spesso preparata per le scampagnate nei pressi di Monreale durante le festività pasquali.
Pisci r'ovu (Pesce d'uovo) – Catania e Siracusa
Una delle frittate più iconiche della Sicilia orientale è il "Pisci r'ovu", una frittata arrotolata su se stessa che ricorda la forma di un pesce. Si prepara con pangrattato, pecorino, aglio e prezzemolo, spesso arricchita con verdure di stagione come spinaci o asparagi selvatici. Zona di riferimento: Acireale, Lentini, Pachino
Curiosità: Questo piatto nasce come sostituto del pesce durante i periodi di magro, quando le famiglie non potevano permettersi di acquistare pesce fresco.
Frittata di Fave e Cipolla – Enna e Caltanissetta
La frittata di fave fresche e cipolla è una tradizione radicata nelle zone rurali dell’entroterra siciliano. Le fave, raccolte in primavera, vengono stufate con cipolla e aggiunte alle uova sbattute per creare una frittata dal sapore intenso e rustico. Zona di riferimento: Enna, Caltanissetta, Valguarnera Caropepe
Curiosità: In molte famiglie contadine, questa frittata veniva preparata per celebrare la fine della raccolta delle fave, un momento di festa e convivialità.
4. Frittata di Asparagi Selvatici – Ragusa e Modica
Nelle campagne ragusane e modicane, in primavera, gli asparagi selvatici diventano i protagonisti della frittata locale. Questa variante si caratterizza per il sapore leggermente amarognolo degli asparagi, bilanciato dall'aggiunta di pecorino stagionato. Zona di riferimento: Modica, Ragusa, Chiaramonte Gulfi
Curiosità: La raccolta degli asparagi selvatici è una tradizione radicata nelle famiglie del Ragusano, che tramandano di generazione in generazione i luoghi migliori per trovarli.
5. Frittata di Pane Raffermo – Messina e Isole Eolie
Questa variante nasce come piatto del recupero, ideale per riutilizzare il pane raffermo. Il pane viene ammollato nel latte o nell'acqua, mescolato con uova, pecorino e spezie, e poi cotto in padella. È una frittata sostanziosa, perfetta come piatto unico. Zona di riferimento: Messina, Lipari, Salina
Curiosità: Sull’isola di Salina, questa frittata viene servita con una spruzzata di capperi locali, che aggiungono un tocco sapido e aromatico.
6. Millassata – Agrigento e Sciacca
La "Millassata" è una frittata molto rustica tipica della provincia di Agrigento. Si prepara con uova, ricotta fresca, salame tagliato a cubetti e tuma, un formaggio locale. La millassata è cotta lentamente per far amalgamare tutti gli ingredienti. Zona di riferimento: Agrigento, Sciacca, Canicattì.
Curiosità: Il nome "Millassata" deriva dal termine dialettale "millassare", che significa "mescolare lentamente", riferendosi al modo in cui si devono sbattere le uova.
7. Frittata di Patate e Zucchine – Trapani e Marsala
La frittata di patate e zucchine è una variante che si trova spesso nella cucina trapanese. Le patate vengono fritte a cubetti, mentre le zucchine vengono tagliate a rondelle sottili e saltate in padella prima di essere unite alle uova. Zona di riferimento: Trapani, Marsala, Mazara del Vallo
Curiosità: In alcune versioni locali, questa frittata viene servita fredda e tagliata a cubetti come antipasto durante i pranzi domenicali.
8. Frittata di Menta – Isole Pelagie (Lampedusa e Linosa)
Nelle isole Pelagie, la frittata si arricchisce con abbondante menta fresca, un'erba aromatica che cresce spontaneamente nelle zone costiere. Questo ingrediente dona alla frittata un sapore fresco e unico. Zona di riferimento: Lampedusa, Linosa
Curiosità: La frittata di menta è spesso preparata durante le festività estive e servita come accompagnamento ai piatti di pesce.